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Bollettino n. 1/1998
Il prelevamento e l’utilizzo degli articoli qui sotto disponibili è vincolato alla citazione delle fonti: nome dell’autore ed estremi del Bollettino (anno/numero)
Tipografia Solares, Bormio 1998, pp. 270
Il bollettino n. 1 è dedicato alla memoria del prof. Albino Garzetti di Bormio, maestro di sapienza e di vita.
ESAURITO
INDICE
Dedica ad Albino Garzetti
Matteo Colturi, Presentazione
Stefano Sardo, Storia breve di un simbolo
Con la sua nascita, il Centro Studi Storici ha ritenuto di dotarsi di un logo che lo identificasse. La scelta è ricaduta pressoché unanime sul simbolo raffigurato su un bassorilievo, presumibilmente preromano, rinvenuto in prossimità della chiesa di San Vitale a Bormio. Stefano Sardo, oltre alla cronaca della scelta, ripercorre l’ampia bibliografia di studi riguardanti la pregevole opera d’arte di cui a Bormio si conserva soltanto il calco presso il Museo Civico.
Antonella Colturi, Brevi note su archivi e biblioteche storiche in Alta Valle
Il Comune di Bormio conserva un considerevole patrimonio archivistico che si distingue per la continuità storica che lo rende pressoché integro. Anche i comuni dell’ex contado e le parrocchie conservano numerosi documenti non solo religiosi, ma anche civili. Vi sono inoltre prezione biblioteche storiche di grande interesse storico. Antonella Colturi propone una scheda descrittiva di questi fondi.
Remo Bracchi, Passaggio di proprietà di un torre in Bormio nel 1452
Il documento in latino di passaggio di proprietà della torre Alberti risalente al 1452 offre lo spunto all’etimologista e dialettologo Remo Bracchi di analizzare alcune voci dell’atto, alcune delle quali ancora vive nei dialetti locali, per la maggior parte riguardanti la casa e relative pertinenze.
Ilario Silvestri, Il Palazzo Alberti di Bormio. Storia di uomini ed istituzioni di cui fu residenza
Ilario Silvestri tratta delle vicissitudini, cambi di proprietà e cambi di destinazione d’uso del Palazzo Alberti nel corso dei secoli. Parte dell’edificio divenne la sede del prestigioso storico ginnasio che fu frequentato da vari personaggi che diedero lustro al bormiese.
Stefano Zazzi, Il palazzo Alberti nel contesto della Bormio antica: note architettoniche ed urbanistiche
È ancora una volta il palazzo Alberti l’oggetto dell’articolo di Stefano Zazzi, ma ora viene descritto dal punto di vista urbanistico e architettonico. L’autore ricostruisce anche i vari interventi che hanno ampliato e modificato l’originaria struttura, messa a confronto con altri palazzi nobiliari di Bormio.
Remo Giorgetta, L’Ossario di Cepina
L’ossario di Cepina è un monumento molto famoso per la sua particolarità architettonica. Remo Giorgetta ne descrive l’origine, le manutenzioni e i restauri, facendo inoltre chiarezza circa l’artigiano che, nel ‘700, realizzò l’imponente artistica cancellata.
Marcello Canclini, La Lölza (la slitta)
La slitta, lölza in dialetto, oggi la vediamo solo come strumento per divertirsi sulla neve. Fino a pochi decenni orsono era però soprattutto il migliore veicolo per trasportare carichi dagli alpeggi ai paesi. Marcello Canclini descrive i vari tipi di slitta, le parti che la compongono, la tecnica di costruzione e quella di trasporto. Un articolo basato sulla diretta testimonianza di persona anziane che hanno vissuto questa epopea.
Costantino De Monti, Dall’Archivio Parrocchiale di Cepina: cronistoria delle campane
Un altro articolo del Bollettino n. 1 riguardante Cepina e, nella fattispecie, la cronistoria delle campane della chiesa parrocchiale. Il testo è anche una cronistoria del campanile, che fu soggetto a modifiche nel corso dei secoli.
Gianni Sala Peup, La peste del 1630 a Sondalo
Quella del 1630 è stata una delle peggiori epidemie di peste. Gianni Sala descrive come e quanto il morbo infuriò a Sondalo nei tempi in cui la medicina era più che altro empirica e il popolo si affidava più alla provvidenza divina che alla scienza.
Barbara Silvestri, Morire in Alta Valle
La morte è un argomento scomodo, nonostante sia il nostro ultimo traguardo. Barbara Silvestri presenta uno studio etnografico e sociologico riguardante credenze e superstizioni caratteristiche di Livigno – suo paese natale – e il resto dell’antico contado, in particolare Valfurva.
Fausto Sebeni, Un gioiello delle nostre montagne
Forse non tutti sanno cosa sia un anticlinale. Ecco una scheda del compianto ing. Fausto Sebeni che descrive un masso dall’aspetto insolito, che oggi fa bella mostra di sé all’ingresso della sede del Parco Nazionale dello Stelvio a Bormio.
Bruno Ciapponi Landi, Bibliografia di Lina Rini Lombardini. Aggiornamento di una ricerca
Lina Rini Lombardini, di origini bormine, è autrice di alcuni libri e svariati articoli pubblicati sulla stampa valtellinese. Vari gli argomenti trattati dalla studiosa, in particolare risalta comunque la sua grande passione per le tradizioni popolari di tutto il territorio valtellinese. Bruno Ciapponi Landi coglie l’occasione per aggiornare e riordinare la sua imponente bibliografia.